venerdì 16 dicembre 2011
giovedì 13 ottobre 2011
Dopo il caldo finalmente il fresco...forse
Eee che dire,dopo tanto caldo finalmente arriva il fresco ...forse in italia il tempo e'pazzo. Sicuramente tutto il pianeta non e' molto affidabile meteo variabile ma io amo il fresco la pioggia la neve stare a casa con il propio amore e coccolarsi.. Www l'invernoo
martedì 12 luglio 2011
domenica 22 maggio 2011
martedì 10 maggio 2011
Droga per Whitney Houston
Whitney Houston è ancora nel tunnel della droga e dell’alcool, ma vuole curarsi. Lo ha confermato il suo agente, Kristen Foster: “Whitney è entrata volontariamente in un centro di disintossicazione e riabilitazione”. L’artista di “I Will Always Love You” provava da anni a disintossicarsi, ma per molti fans non ce la stava facendo: la cantante ai concerti (come quello della settimana scorsa di Prince) sembrava appesantita e fuori forma.
sabato 30 aprile 2011
amiciiiiiii
hello everyone my personal blog, is everything 'around me in my private life to my love You made that happen in the world that somehow affect me or make me pause to reflect .... eeee should think about how many more 'hello
giovedì 28 aprile 2011
La famiglia gay e lo spot Ikea: il silenzio di Bersani non rappresenta la maggioranza del Pd
di Cristiana Alicata
Un sabato a baciarsi all’Ikea per raccontare un’idea di famiglia contemporanea. Tempi duri per chi, in Italia, si sente più in Europa che in Iran. E non è nemmeno una questione di destra o sinistra.
Dal centro destra nell’ordine il sottosegretario Giovanardi che “denuncia” lo spot di Ikea che si posiziona come un luogo aperto a tutti e quindi utilizza una coppia di gay maschi per dirlo, ma secondo Giovanardi è contro l’idea costituzionale della Famiglia; poi il sindaco di Treviso che vuole multare i gay che si baciano in pubblico (ci sarebbe da chiedersi se è una piaga sociale questa dei baci pubblici a Treviso!) e, dulcis in fundo, Buttiglione a sostenere (falsamente) che le famiglie tradizionali pagherebbero la pensione ai gay.
Solitario un deputato teodem del Pd, tale Merlo, sconosciuto a tutti, che dà ragione a Giovanardi. Basterebbe l’utilizzo del sillogismo aristotelico per smontare questo mucchio di scempiaggini. La famiglia oggi che cos’è? Credo che tutti possiamo ritenerlo il luogo dove più di una persona (un genitore e un figlio, una coppia, due genitori con figli) esercita il diritto alla felicità, si accudisce, si prende cura l’uno dell’altro. Non entro nel dettaglio legislativo su cosa è un matrimonio e cosa una convivenza.
Per parte mia sono per l’estensione del matrimonio anche agli omosessuali e per rendere il divorzio non un calvario sfama avvocati, ma un modo per sciogliere i nodi affettivi che, purtroppo, spesso finiscono. Quanto ai baci? Non capisco perché multare due gay che si baciano e non chiunque si baci. E’ vietato baciarsi? Ringraziamo che c’è ancora gente che si dà un bacio per strada, che si innamora piuttosto che pestarsi a sangue nelle piazze delle città insicure.
La pensione? A dire il vero, a conti fatti, è dimostrato che sono i single a pagare più di tutti perché con le loro tasse pagano anche la scuola, per esempio. Ma il tema è che Buttiglione usa la parola gay per dire single e si dimentica che 100 mila bambini vivono in coppie omosessuali, oggi, in Italia e che quindi sono, ehm, famiglie. Ci sono però due cose che vorrei porre alla vostra attenzione.
AAAA volte ritornano
Arnold Schwarzenegger torna in "Terminator 5"
19:11 mer 27 aprile 2011
Le nozze Reali
il giorno 29 Aprile il principe di London si sposa con questa bella ragazza.
Tutta Londra è in festa ora la monarchia,volta pagina dopo lady D ora una nuova favola.....che porta aria nuova w la Regina e family.....
Tutta Londra è in festa ora la monarchia,volta pagina dopo lady D ora una nuova favola.....che porta aria nuova w la Regina e family.....
sabato 16 aprile 2011
VIAGGIO AREZZO
le foto di Arezzo, 2 giorni molto belli e particolari,con i mio amore e i nostri amici e vaiiiiiiiii !!!
giovedì 7 aprile 2011
martedì 22 febbraio 2011
i 150 anni di storia
1861-2011.....i 150 di storia, della mitica itlalia, siamo sempre orgogliosi di essere italiani....dai Savoia a Cavour a Manzini alla Missori a Marconi a Rodolfo Valentino a Pavarotti e tanti tanti altri una lista lunga ed orgogliosa....italiani nel mondo....e vai tanti tanti auguri..Giovane italia....
Solo una cosa!
Essere e credere di più in cio' che siamo per non lasciare che i ricordi ed i giovani che credevono in certi ideali che hanno fatto l'italia e per essere cio' che siamo ora..............
WWWWWWWW L'ITALIAWWWWWWWWWWWWWWWWWW
Solo una cosa!
Essere e credere di più in cio' che siamo per non lasciare che i ricordi ed i giovani che credevono in certi ideali che hanno fatto l'italia e per essere cio' che siamo ora..............
WWWWWWWW L'ITALIAWWWWWWWWWWWWWWWWWW
venerdì 18 febbraio 2011
ww i 150 dell'Italia
Grande Roberto .b come il solito il grande toscano, a Sanremo ospite per i 150 della storia della Italia il suo mologo e commovente grande Italia e grande chi crede nelle grandi nazioni
E vai!!
E vai!!
martedì 18 gennaio 2011
sabato 8 gennaio 2011
martedì 4 gennaio 2011
influenza picco in italia a gennaio
Mentre le cronache ci informano del picco dell’influenza A in Gran Bretagna, dove ha già causato decine di morti, tra cui una giovane donna nota per aver lavorato all’ultimo episodio di Harry Potter, in Italia la stagione influenzale arriverà al suo picco come di consueto, tra gennaio e febbraio.
Quest’anno l’influenza A è stata annoverata tra la influenze di stagione, anche se è balzato alle cronache il caso della giovane istruttrice degli animali nei film di Harry Potter, morta giovanissima a 26 anni nel fine settimana di Natale. Nell’ultimo messaggio lasciato su Facebook il 17 dicembre, la giovane dichiarava di avvertire i primi sintomi influenzali, non appena tornata a casa dagli studios cinematografici.
I suoi ammiratori hanno lasciato un tributo sul noto social network.
Sono già 39 le persone morte in Gran Bretagna a causa di malattie legate all’influenza alla fine del 2010. Il bilancio, quindi, sembra destinato a salire. Una caratteristica che l’anno scorso aveva preoccupato gli esperti è che il ceppo dell’influenza A si è ripresentato sotto forma di pandemia l’anno scorso dopo molto tempo, quindi il sistema immunitario dei giovani non è sufficientemente preparato ad affrontarla, in quanto essi hanno meno probabilità di essere già venuti a contatto con un virus analogo e il sistema immunitario ha avuto modo di acquisire un ‘minor numero’ di anticorpi.
Il sottotipo virale H1N1 non è una nuova conoscenza: dopo essere stato la causa della terribile epidemia di Spagnola nel 1918, ricomparve nel 1977. Gli organismi che vi entrarono in contatto ebbero modo di creare un “identikit” del virus nel proprio sistema immunitario che, se nuovamente attaccato, “riconosce l’aggressore” e attiva gli anticorpi.
Quest’anno l’influenza A è stata annoverata tra la influenze di stagione, anche se è balzato alle cronache il caso della giovane istruttrice degli animali nei film di Harry Potter, morta giovanissima a 26 anni nel fine settimana di Natale. Nell’ultimo messaggio lasciato su Facebook il 17 dicembre, la giovane dichiarava di avvertire i primi sintomi influenzali, non appena tornata a casa dagli studios cinematografici.
I suoi ammiratori hanno lasciato un tributo sul noto social network.
Sono già 39 le persone morte in Gran Bretagna a causa di malattie legate all’influenza alla fine del 2010. Il bilancio, quindi, sembra destinato a salire. Una caratteristica che l’anno scorso aveva preoccupato gli esperti è che il ceppo dell’influenza A si è ripresentato sotto forma di pandemia l’anno scorso dopo molto tempo, quindi il sistema immunitario dei giovani non è sufficientemente preparato ad affrontarla, in quanto essi hanno meno probabilità di essere già venuti a contatto con un virus analogo e il sistema immunitario ha avuto modo di acquisire un ‘minor numero’ di anticorpi.
Il sottotipo virale H1N1 non è una nuova conoscenza: dopo essere stato la causa della terribile epidemia di Spagnola nel 1918, ricomparve nel 1977. Gli organismi che vi entrarono in contatto ebbero modo di creare un “identikit” del virus nel proprio sistema immunitario che, se nuovamente attaccato, “riconosce l’aggressore” e attiva gli anticorpi.
Tags: AH1N1, influenza, Influenza A, prevenzione, suina, vaccino
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Aumentano le chance di mantenere la fertilità dopo chemioterapia
Aumentano le chance di mantenere la fertilità dopo chemioterapia
Argomento successivo Obesità può iniziare in bambini di appena nove mesi
- Perché così tanti anticorpi non riescono a proteggere contro l’infezione da HIV?
- Arrivata influenza stagionale, tra australiana e suina quest’anno tutto nella norma
- Studio USA: influenza suina H1N1, come una qualunque influenza stagionale
- Nuove scoperte rendono più difficile per l’HIV nascondersi dai farmaci
- Trovato il nascondiglio dell’HIV: il midollo osseo
Ultimissime
- Obesità può iniziare in bambini di appena nove mesi
- Influenza, in Italia picco tra gennaio e febbraio. In Inghilterra 39 morti
- Aumentano le chance di mantenere la fertilità dopo chemioterapia
- Caccia nel Parco delle Gravine pugliesi, protestano assessore Pd e ambientalisti
- Cellule staminali derivate da tessuto adiposo (grasso) utili per rigenerare i tessuti
- Due casi di Scrapie a Savona, ma non c’è rischio di mucca pazza, dicono esperti
- Il primo uomo moderno potrebbe essere apparso in Israele
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lunedì 3 gennaio 2011
i gay
Nozze gay non sono conquista civile
Il matrimonio gay "non è una conquista civile, ma piuttosto trionfo di quel laicismo che pretende di trasformare i capricci in diritti". Lo ha detto Marcello Pera, in visita in Spagna. Il presidente del Senato sì è scagliato contro la legge approvata dal governo Zapatero e, parlando del referendum sulla procreazione assistita in Italia, ne ha sottolineato l' esito: "la sconfitta del laicismo più arrogante".
Secondo il presidente del Senato, l' Italia per fortuna non è la Spagna, dove il pensiero laicista avrebbe sferrato un vero e proprio "attacco" all' idea stessa del matriomonio. Un disegno studiato a tavolino con l' obiettivo di minare alla base le fondamenta dell' antica istituzione attraverso "una doppia manovra a tenaglia". Da un lato il divorzio "lampo", dall' altro il matrimonio omossessuale.
Pera guarda poi con preoccupazione al diffondersi dell'eresia laicista attraverso l' Europa, che ne sarebbe vittima, e che avrebbe "rinunciato a una bella fetta della propria identità". Una rinuncia, secondo Pera, già inscritta nella Costituzione. "Si vieta la clonazione riproduttiva ma si apre la strada a quella terapeutica, si riconosce il diritto di sopsarsi senza precisare chi con chi, si afferma di ispirarsi all'eredità culturali e umanistiche dell'Europa senza mai specificare quali religoni".
Ma secondo Katia Belillo, responsabile dei diritti civili del Pdci, non si spossono definire capricci la parità di diritti tra le persone:"Non essere discriminati per le proprie scelte personali e sessuali non è un capriccio". "Sono contrario a ogni forma di discriminazione -fa sempre sapere Pera da Madrid- ma altra cosa è andare oltre il superamento delle discriminazioni e rivendicare diritti che non hanno diritto nella discriminazione stessa". E sui cosiddetti Pacs? (Patti di convivenza e solidarietà per le coppie di fatto e le coppie gay) Il presidente del Senato non si pronuncia.
PERA: MATRIMONIO GAY NON E' CONQUISTA CIVILE
MADRID - Marcello Pera, in Spagna per inaugurare con l'ex premier Aznar un seminario di studi sociali, si scaglia contro il matrimonio gay appena approvato dal Parlamento di Madrid.
''Una cosa e' chiara: e' falso che si tratti di conquiste civili o di misure contro le discriminazioni odi estensione dell' uguaglianza; si tratta piuttosto del trionfo di quel laicismo che pretende di trasformare i desideri, e talvolta anche i capricci, in diritti umani''.
Secondo Pera anche in Spagna il problema si chiama laicismo. A Madrid il pensiero laicista e' andato all' attacco ''dell'idea stessa di matrimonio''. E lo ha fatto ''con una manovra a tenaglia: da un lato il divorzio lampo, dall'altro il matrimonio omosessuale''. ''Cosi' - e' il commento di Pera - una bella fetta della nostra identita' se ne e' volata via''. ''Questo laicismo - aggiunge il presidente del Senato - a me sembra antistorico e anche pericoloso. L'Europa, in particolare, ne e' vittima''.
''In ogni caso - precisa Pera - e' evidente che quella sul matrimonio gay e' una decisione libera presa da un Parlamento di un Paese democratico e come tale va rispettata''.
PERA: NOI LAICI SIAMO CRISTIANI, I LAICISTI NO
A Madrid, dove insieme a Jose' Maria Aznar inaugura il Campus di studi sociali, Marcello Pera sostiene che anche i laici sono cristiani. ''Noi, compresi noi laici non credenti, esclusi naturalmente i laicisti, siamo cristiani. Siamo cristiani per i valori che professiamo e i principi in cui crediamo. Siamo cristiani anche quando proclamiamo la separazione tra Stato e Chiesa e fra politica e religione. Siamo cristiani o, piu' precisamente, siamo giudaico-cristiani per storia anche quando non lo siamo per fede''.
Pera riconosce che la cultura occidentale e' ''una mescolanza'' e che insieme al cristianesimo c'e' anche il pensiero classico greco-latino. ''Ma ovunque si cerchi la nostra genealogia piu' profonda, comunque si cerchi la nostra identita', si finisce sempre li', al Sinai e al Golgota. E' li' che abbiamo avuto la legge ed e' li' che ci siamo scoperti fratelli''. ''Chi nega questa realta' - prosegue il laico Pera - rischia la fine dell' apprendista stregone: prima si indebolisce, poi diventa vittima. Noi invece questa realta' dobbiamo ritrovarla''.
PERA, PACS? NON ANDARE OLTRE SUPERAMENTO DISCRIMINAZIONI
Il presidente del Senato, Marcello Pera non si pronuncia sulla possibilita' di introdurre i Pacs (Patti di convivenza e solidarieta' per le coppie di fatto e le coppie gay) nella legislazione italiana, ma fa capire di essere contrario a interventi che vadano oltre il superamento della discriminazione sessuale.
''Personalmente - dice Pera in un breve incontro con i giornalisti a Madrid - sono contrario a ogni forma di discriminazione. La legislazione europea ha gia' provveduto a eliminare molte discriminazioni basate sui costumi sessuali. Se ce ne sono ancora, come per esempio nell'ambiente di lavoro, bisogna toglierle. Ma altra cosa e' andare oltre il superamento delle discriminazioni e rivendicare diritti di altra natura che non hanno origine nella discriminazione stessa''.
Il punto, dunque, e' quello del superamento di ogni forma di discriminazione: ''Se questo si possa fare con lo strumento dei Pacs o altro, e' una questione tecnica su cui non ho opinioni. Ma la mia opinione ferma e' che nessuna discriminazione sia accettabile''.
Pera invita lo schieramento laico italiano a tener conto della lezione del referendum sulla procreazione. ''Tutti dovrebbero riflettere sui risultati di quel referendum. Non si puo' ignorare quello che e' accaduto. Il risultato referendario ha significato qualcosa di profondo: la maggioranza dei cittadini ha avvertito un eccesso di arroganza''.

Secondo il presidente del Senato, l' Italia per fortuna non è la Spagna, dove il pensiero laicista avrebbe sferrato un vero e proprio "attacco" all' idea stessa del matriomonio. Un disegno studiato a tavolino con l' obiettivo di minare alla base le fondamenta dell' antica istituzione attraverso "una doppia manovra a tenaglia". Da un lato il divorzio "lampo", dall' altro il matrimonio omossessuale.
Pera guarda poi con preoccupazione al diffondersi dell'eresia laicista attraverso l' Europa, che ne sarebbe vittima, e che avrebbe "rinunciato a una bella fetta della propria identità". Una rinuncia, secondo Pera, già inscritta nella Costituzione. "Si vieta la clonazione riproduttiva ma si apre la strada a quella terapeutica, si riconosce il diritto di sopsarsi senza precisare chi con chi, si afferma di ispirarsi all'eredità culturali e umanistiche dell'Europa senza mai specificare quali religoni".
Ma secondo Katia Belillo, responsabile dei diritti civili del Pdci, non si spossono definire capricci la parità di diritti tra le persone:"Non essere discriminati per le proprie scelte personali e sessuali non è un capriccio". "Sono contrario a ogni forma di discriminazione -fa sempre sapere Pera da Madrid- ma altra cosa è andare oltre il superamento delle discriminazioni e rivendicare diritti che non hanno diritto nella discriminazione stessa". E sui cosiddetti Pacs? (Patti di convivenza e solidarietà per le coppie di fatto e le coppie gay) Il presidente del Senato non si pronuncia.
PERA: MATRIMONIO GAY NON E' CONQUISTA CIVILE
''Una cosa e' chiara: e' falso che si tratti di conquiste civili o di misure contro le discriminazioni odi estensione dell' uguaglianza; si tratta piuttosto del trionfo di quel laicismo che pretende di trasformare i desideri, e talvolta anche i capricci, in diritti umani''.
Secondo Pera anche in Spagna il problema si chiama laicismo. A Madrid il pensiero laicista e' andato all' attacco ''dell'idea stessa di matrimonio''. E lo ha fatto ''con una manovra a tenaglia: da un lato il divorzio lampo, dall'altro il matrimonio omosessuale''. ''Cosi' - e' il commento di Pera - una bella fetta della nostra identita' se ne e' volata via''. ''Questo laicismo - aggiunge il presidente del Senato - a me sembra antistorico e anche pericoloso. L'Europa, in particolare, ne e' vittima''.
''In ogni caso - precisa Pera - e' evidente che quella sul matrimonio gay e' una decisione libera presa da un Parlamento di un Paese democratico e come tale va rispettata''.
PERA: NOI LAICI SIAMO CRISTIANI, I LAICISTI NO
A Madrid, dove insieme a Jose' Maria Aznar inaugura il Campus di studi sociali, Marcello Pera sostiene che anche i laici sono cristiani. ''Noi, compresi noi laici non credenti, esclusi naturalmente i laicisti, siamo cristiani. Siamo cristiani per i valori che professiamo e i principi in cui crediamo. Siamo cristiani anche quando proclamiamo la separazione tra Stato e Chiesa e fra politica e religione. Siamo cristiani o, piu' precisamente, siamo giudaico-cristiani per storia anche quando non lo siamo per fede''.
Pera riconosce che la cultura occidentale e' ''una mescolanza'' e che insieme al cristianesimo c'e' anche il pensiero classico greco-latino. ''Ma ovunque si cerchi la nostra genealogia piu' profonda, comunque si cerchi la nostra identita', si finisce sempre li', al Sinai e al Golgota. E' li' che abbiamo avuto la legge ed e' li' che ci siamo scoperti fratelli''. ''Chi nega questa realta' - prosegue il laico Pera - rischia la fine dell' apprendista stregone: prima si indebolisce, poi diventa vittima. Noi invece questa realta' dobbiamo ritrovarla''.
PERA, PACS? NON ANDARE OLTRE SUPERAMENTO DISCRIMINAZIONI
Il presidente del Senato, Marcello Pera non si pronuncia sulla possibilita' di introdurre i Pacs (Patti di convivenza e solidarieta' per le coppie di fatto e le coppie gay) nella legislazione italiana, ma fa capire di essere contrario a interventi che vadano oltre il superamento della discriminazione sessuale.
''Personalmente - dice Pera in un breve incontro con i giornalisti a Madrid - sono contrario a ogni forma di discriminazione. La legislazione europea ha gia' provveduto a eliminare molte discriminazioni basate sui costumi sessuali. Se ce ne sono ancora, come per esempio nell'ambiente di lavoro, bisogna toglierle. Ma altra cosa e' andare oltre il superamento delle discriminazioni e rivendicare diritti di altra natura che non hanno origine nella discriminazione stessa''.
Il punto, dunque, e' quello del superamento di ogni forma di discriminazione: ''Se questo si possa fare con lo strumento dei Pacs o altro, e' una questione tecnica su cui non ho opinioni. Ma la mia opinione ferma e' che nessuna discriminazione sia accettabile''.
Pera invita lo schieramento laico italiano a tener conto della lezione del referendum sulla procreazione. ''Tutti dovrebbero riflettere sui risultati di quel referendum. Non si puo' ignorare quello che e' accaduto. Il risultato referendario ha significato qualcosa di profondo: la maggioranza dei cittadini ha avvertito un eccesso di arroganza''.
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