sabato 18 dicembre 2010










che posso dire i mitici anni 80 dove si è inventato tutto la moda e stile..oggi ripresa e modificata da Madonna alle mitiche scarpe estive i paninari ed i mitici cantanti pop inglesi dalla moda Armani uomo che lancio il primo stile Uomo al Mitico Nicola Trussardi maestro classe e grande stile dove io ho cominciato nel mondo della moda mi  lancio' il mitico Trussardi e mi insegno tutto questo post anni 80 è dedicato alla tua memoria....ciao Nicola

LA STORIA DI GIORGIO ARMANI NATO A PIACENZA MA CITTADINO DEL MONDO

Nel mio stile la mascolinizzazione dell’abbigliamento femminile è andata di pari passo con la femminilizzazione di quello maschile». Questo il pensiero di Giorgio Armani che detta ancora legge, regalando ai maschi la scioltezza delle donne e a queste il comfort e l’eleganza dei classici del guardaroba di lui. E insegnando a entrambi i sessi come sedurre con un abito senza scivolare nella volgarità. Il tutto con un rigore e una disciplina che hanno fatto di Re Giorgio il vate del minimalismo e il guru di un approccio rivoluzionario allo stile reso intramontabile dall’intuizione di un lusso democratico, accessibile a tutti. «Quando si parla si eleganza penso al silenziatore che bisogna mettere all’urlo del trend per conquistarla» dice lo stilista, al timone di un impero del lusso, una realtà gigantesca che spazia dall’Alta Moda ai jeans, dalle collezioni per la casa agli hotels a cinque stelle, ai ristoranti e via via fino a televisori, ai telefoni cellulari, ai fiori, agli orologi, alle specialità gastronomiche. Insomma un vero e proprio lifestyle che non conosce limiti. Nato a Piacenza nel 1934, Giorgio Armani interruppe i suoi studi di medicina per andare a Milano dove venne assunto da “La Rinascente” come vetrinista. Nel 1965 Nino Cerruti gli affidò il compito di ridisegnare la linea di confezioni Hitman. Fu in questo periodo che cominciò a maturare la sua idea vincente: la giacca destrutturata, casual, fluida ma elegante, adatta sia a lui che a lei e futura divisa della donna manager. Su queste basi si alleò con Sergio Galeotti con cui aprì una sua attività a Milano nel 1973. Gli inizi sono stati difficili ma nel 1982 arrivava la consacrazione: il “Time” gli dedicò la copertina, diffondendo la sua fama in tutto il mondo. Con il tempo Re Giorgio diventa il beniamino dello star system hollywoodiano e disegna anche abiti per i set cinematografici. Nel 1980 firma il guardaroba di scena di Richard Gere per American Gigolò, epitome di un sex appeal moderno che colpisce e lascia il segno. In puro Armani style.

Nella foto in alto Giorgio Armani

Telefono: 02-76003234

venerdì 17 dicembre 2010

Londra

LONDRA - Clima tesissimo e aria di scioperi alla Bbc, dove il direttore generale, Mark Thompson, ha annunciato un piano di 2.500 esuberi che si concentreranno in gran parte nel settore dei notiziari televisivi e radiofonici, oltre che nelle redazioni regionali. Il progetto di risparmi, spalmato su sei anni, è volto a colmare un "buco" da 2miliardi di sterline che si verrà a creare a causa del congelamento del canone della tv di Stato britannica. Nel periodo questo aumenterà soltanto del 10% da 135,5 a 151,5 sterline all'anno. Tra le misure della ristrutturazione "lacrime e sangue", che colpisce circa il 12% degli organici, è stata anche decisa "in linea di principio" la vendita dell'enorme edificio di White City, nel quartiere di Shepherd Bush, a Ovest di Londra. Costruito nel 1960 per le esigenze della tv analogica il palazzone in mattoni con una gigantesca vetrata semisferica è in effetti diventato obsoleto per la Tv dell'era digitale. I vertici della società contano di ricavare dalla vendita centinaia di milioni di sterline.

I tagli, che hanno fatto scendere i sindacati dei giornalisti sul piede di guerra, riguardano ben 500 giornalisti nel settore delle news, pari a quasi un sesto degli organici, un migliaio nelle sedi regionali di Scozia, Galles, Nord Irlanda e Inghilterra e 600-700 nel settore programmazione. La società ha voluto rilevare che ci saranno 700 recuperi di posti di lavoro tra nuove assunzioni e destinazione ad altri incarichi di alcuni colleghi, per cui i tagli netti riguarderanno soltanto 1800 persone. Con l'arrivo di internet e della tv digitale secondo i vertici dell'azienda molte funzioni sono oggetto di inutili duplicazioni. Ma i giornalisti, che hanno avuto pieno sostegno da volti noti dei notiziari Tv come Jeremy Paxman e John Humphreys, sostengono che la qualità dell'informazione non potrà che risentirne e che ciò cozza con la ragione stessa che giustifica il pagamento canone alla Bbc rispetto alle tv commerciali: l'accuratezza dei servizi offerti.

Infine, dato che si faranno sempre più le nozze con i fichi secchi la "Zietta" come chiamano affettuosamente gli inglesi la Tv di Stato si troverà ad avere una proporzione ridotta dei programmi prodotti internamente. I tagli sono nell'ordine del 10% e i vertici non hanno negato che alcuni programmi Tv saranno probabilmente replicati....Con buona pace di quella che era la Cattedrale della buona informazione e del servizio Tv svolto con professionalità e dignità.

nevica

at this time to Parma in Italy and snow and bitter cold

giovedì 16 dicembre 2010

-------GENTE COME NOI

 GENTE COME NOI
 Questo mio pensiero,è dedicato al mio amore.
Questo ragazzo che è uscito come da una favola,in qui non credevo più
Gente come noi che crede in un amore che oggi nessuno crede e forse  non vuole per comodità, Gente come noi che ama la vita in ogni suo aspetto,nel bene nel male.
Gente come noi che crede e vive per l'altro siamo due disegni in un mondo
particolare ma bello.
Guardo le nuvole e vedo il mio amore  vedo la vita la gioia e vedo il mio amore
giovane bello e ricco di speranze e anche di fatti.
Gente come noi che siamo il Fatto!! del mondo gay che è tutto e nulla dove in una sera conosci un tipo ed il giorno dopo un altro... dove un numero di un tipo su una rubrica d un cellulare,....e poi.
Gente come noi siamo sù una stelle per due e l'amore che sia con teee...
voglio questa vita con te e solo con te...
Vado  al lavoro con il sapore del tuo bacio e con tutta la tua poesia  e il tuo amore....sei la mia luce
Gente come noi che sfata ...tutto e che dimostra che L'AMORE esiste e se si vuole si puo' coltivare con tutti i suoi SE' E PERCHE'
MA L'AMORE CHE SIA CON TE..........
Gente come noi che ha progetti per tutta la vita e affronta ogni avversita...ma noi siamo innamorati belli ed intelligenti....gente come noi che come due bambini sono in un treno speciale in un mondo e viaggio speciale,dove tutto è incantatto ed il mondo ci è stato donato per renderlo incantato....e noi siamo i PROTAGONISTI di oggi e del domani...ti amo e ti amero ' per sempre mio dolce creatura sensibile e dolce con un cuore che si distingue dal luogo comune...TI AMOOOOOOO  PER SEMPREEEEE
SIAMO NOI ----GENTE COME NOI
    ALESSANDRO&ANDREA....noi sempre e solo noi.....
 

mercoledì 15 dicembre 2010

SESSO ORALE

Fare sesso, oltre che piacevole, fa anche bene ci dicono gli esperti. Ma c'è un'eccezione: la pratica del sesso orale che, secondo gli scienziati, potrebbe scatenare un'epidemia da papilloma virus (HPV, Human Papilloma Virus).

A lanciare l'allarme sono i medici americani i quali affermano che nel corso degli ultimi due decenni vi è stato un drammatico aumento di casi di cancro alla gola, tanto che s'inizia a temere una vera e propria epidemia.



I dati sono stati presentati la settimana scorsa a una conferenza stampa della American Association for Cancer Research dove si è discusso del collegamento tra il sesso orale e la trasmissione del papilloma virus nei casi di cancro alla testa, al collo e alla gola.

Secondo il dr. Scott Lippman del Thoracic department presso l'University of Texas MD Anderson Cancer Center, l'aumento del tasso d'infezione da HPV a seguito di sesso orale, sarebbe intimamente legato all'aumento dei casi di tumore alla gola, alle tonsille e alla base della lingua.

Lippman ricorda anche che fino a vent'anni fa i casi di infezione da HPV erano circa il 20%, mentre oggi siamo già arrivati al 60%.

Il dato sconcertante è che la percentuale di cancro alla gola che risulta positiva all'infezione da papilloma virus è in continuo aumento ed è di molto maggiore oggi che non un tempo. Un dato inquietante, quindi, che mostra come le modifiche alle abitudini sessuali possano influire sulla salute pubblica.

Un tempo si dava maggiore peso ad altri fattori come il fumo o l'alcol, ma oggi, sottolineano gli scienziati, la metà dei tumori pare essere causata proprio dall'HPV. E la prova è il fatto che la maggioranza dei pazienti non è formata da anziani, bevitori o fumatori, ma da giovani: un mondo completamente diverso.

(lm&sdp)
 
 
 Altri articoli su questo argomento...

RICKY MARTIN GAY

  Dopo il coming out di Ricky Martin, il cantante ha appena annunciato di essere prossimo alle nozze. Location? La star latina celebrerà il matrimonio con il compagno nella splendida cornice assolata di Puerto Rico: Ricky Martin lo ha annunciato su Twitter in esclusiva per i fans. E mentre l’universo femminile lascia ancora scorrere le lacrime per la compianta dipartita dal mondo etero di uno dei sex symbol più hot della musica latina, Ricky si appresta a celebrare le gioie di un amore finalmente alla luce del sole.

Un nuovo amore e un nuovo singolo per Ricky Martin: The Best Thing About me is You aveva inaugurato l’autunno nel ritmo di un nuovo momento esistenziale, all’insegna della gioia più pura e l’entusiasmo della felicità. Anche l’autobiografia Me di Ricky Martin, pubblicata a novembre, ha siglato lo start di nuovi inizi.

L’artista ha annunciato su Twitter che la prima tappa del Music+Soul+Sex Tour sarà Puerto Rico, dove Ricky celebrerà anche il matrimonio con il compagno. I biglietti del Music+Soul+Sex Tour saranno in vendita già dalla prossima settimana: non resta che acquistare un regalo di nozze e attenderlo nei pressi del municipio. (di Maddalena De Bernardi)
 
 

italiano in SPAZIO

Ultimo giro del pianeta Terra prima del lancio della Soyuz TM-20 che porta Expedition 27 e l'italiano Paolo Nespoli alla Stazione spaziale internazionale (Ssi). Questa sera alle 20,09 il cosmodromo russo in territorio kazako di Baikonur si troverà infatti sullo stesso piano orbitale della Ssi e sarà dunque nella posizione ideale per il lancio del razzo russo con il suo equipaggio.

Ritorno allo spazio - Si tratta di un ritorno nello spazio per l'astronauta dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) Paolo Nespoli, che nel 2007 ha partecipato alla missione Esperia, durata 15 giorni ma che fu piena di imprevisti e colpi di scena e durante la quale si meritò dagli americani il nomignolo di Maverick per la sua capacità di affrontare qualsiasi imprevisto. ''Sono un ingegnere, ma non ho mai smesso di sognare'', ha sempre detto Nespoli, convinto che i 152 giorni della missione ''passeranno in un battibaleno''. I compiti che lo aspettano nella missione MagIsstra (dal termine latino che significa ''maestra'' fuso con l'acronimo della Stazione Spaziale Internazionale) sono moltissimi e i più diversi: sarà il regista dell'aggancio alla Stazione Spaziale della seconda navetta europea senza pilota, ''Johannes Kepler'', sarà il medico ufficiale della missione e anche il fotografo di bordo, equipaggiato con macchina fotografica e telecamera in 3 D per inviare a Terra, giorno per giorno, immagini senza precedenti della vita tra le stelle.

Pronto a tutto - Questa volta, se sarà necessario, Nespoli potrà persino affrontare una passeggiata spaziale e pilotare la navetta russa Soyuz nel viaggio di rientro, attualmente previsto per il 16 maggio 2011. Ma, come Nespoli ha sempre detto, ''da buon ingegnere, sono abituato a spezzettare i grandi problemi in problemi più piccoli''. L'ultimo esame prima di partire si è svolto due giorni fa allo storico Hotel dei Cosmonauti, dove con il russo Dmitri Kondratiev, comandante della Soyuz, e l'americana Catherine Coleman, ingegnere di bordo come Nespoli, l'equipaggio ha superato l'ultima valutazione formale.
Rituali della steppa – Oggi, prima del lancio serale, il via al rito della vestizione, poi la benedizione del pope prima di uscire al gelo della steppa tra due ali di persone verso il pullman che li porterà all'edificio 254, il più vicino alla rampa di lancio. E' un copione che si ripete da decenni e del quale fa parte ''Il sole bianco del deserto'', il film che generazioni di cosmonauti (Nespoli compreso) guardano sempre alla vigilia del lancio. Nato nell'anno dello Sputnik che ha dato inizio all'era spaziale, Nespoli è pronto a festeggiare in orbita, il prossimo 12 aprile, i 50 anni del volo di Gagarin, il primo uomo nello spazio. Sarà emozionante, probabilmente molto più che festeggiare in orbita i suoi 54 anni, il 6 aprile 2011. ''Ho voluto fare l'astronauta - ha sempre detto - perché era il mio sogno di bambino, da quando ho visto i primi uomini camminare sulla Luna'' e l'augurio e' che ''a qualche giovane, guardando la mia missione, venga voglia di andare su Marte''.

lunedì 13 dicembre 2010

A Udine il grande ritorno dei Bon Jovi in Italia!

A Udine il grande ritorno dei Bon Jovi in Italia!

--------------FIAT-------------

Green Area

Ambiente, innovazione e tecnologia per i veicoli dell'azienda.

Perseguire una mobilità sempre più sostenibile è da tempo obiettivo primario del Gruppo Fiat.
L'innovazione, per noi, è anzitutto un valore. Per rinnovare la gamma di prodotti e per creare una nuova visione della mobilità che sia davvero a misura d'uomo, Fiat sviluppa tecnologie che permettono di ridurre i consumi e l'impatto ambientale, di migliorare le prestazioni e aumentare la sicurezza delle proprie vetture.
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Green area
Ambiente, innovazione e tecnologia per la mobilità dell'azienda.

venerdì 10 dicembre 2010

scrittore Silvio Pellico

A Gloria del Gran Maestro dell’Universo e del Nostro Protettore San Teobaldo SILVIO PELLICONote biografiche a cura di Maria Agostinelli Torna a Materiali Vai a: I doveri degli Uomini   Le Mie Prigioni Silvio Pellico nacque a Saluzzo il 25 giugno 1789. Dopo aver studiato a Pinerolo ed a Torino, andò a Lione per fare pratica nel settore commerciale; rientrato in Italia nel 1809, si stabilì a Milano. Qui conobbe il Monti ed il Foscolo e qui cominciò a scrivere, all'incirca dal 1812, specialmente per il teatro, ideando tragedie formalmente ancora classiche, ma già romantiche da un punto di vista contenutistico. Nel 1815 fu rappresentata la sua tragedia Francesca da Rimini, in cui l'episodio dantesco venne interpretato alla luce delle forti influenze romantiche e risorgimentali con le quali Silvio Pellico era entrato in contatto nella città lombarda; sempre a Milano fu per qualche tempo direttore del Conciliatore. Fu proprio a causa del suo profondo afflato patriottico che nel '20 venne arrestato con l'accusa di carboneria: condannato a morte, la sentenza fu commutata in 15 anni di carcere duro, da scontare nella fortezza di Spielberg, in Moravia. Nel 1830 arrivò anticipatamente la grazia imperiale e, tornato in Italia, lo scrittore scelse Torino, si ritirò completamente dalla politica attiva e si estraniò dai circoli letterari, vivendo grazie ad un posto di bibliotecario presso la marchesa di Barolo. Ad ogni modo non dimenticò l'esperienza carceraria, un evento che divenne il soggetto dell'opera memorialistica Le mie prigioni, del 1832. Nello scritto, il più conosciuto dell'autore, si narrano l'arresto , la vita nel carcere e la liberazione dello stesso Pellico, che volle però porre l'accento (in stile manzoniano) sul percorso spirituale legato alla vicenda, i cui effetti furono la riscoperta della fede ed una rassegnata indulgenza verso l'esistenza e verso gli esseri umani. Tanto in carcere quanto dopo la liberazione compose diverse tragedie (Ester d'Engaddi, Iginia d'Asti, Gismonda, Erodiade, Tommaso Moro), delle cantiche (Tancredi, Morte di Dante) e varie liriche. Morì a Torino il 31 gennaio 1854.

scrittore Silvio Pellico

A Gloria del Gran Maestro dell’Universo e del Nostro Protettore San Teobaldo SILVIO PELLICONote biografiche a cura di Maria Agostinelli Torna a Materiali Vai a: I doveri degli Uomini   Le Mie Prigioni Silvio Pellico nacque a Saluzzo il 25 giugno 1789. Dopo aver studiato a Pinerolo ed a Torino, andò a Lione per fare pratica nel settore commerciale; rientrato in Italia nel 1809, si stabilì a Milano. Qui conobbe il Monti ed il Foscolo e qui cominciò a scrivere, all'incirca dal 1812, specialmente per il teatro, ideando tragedie formalmente ancora classiche, ma già romantiche da un punto di vista contenutistico. Nel 1815 fu rappresentata la sua tragedia Francesca da Rimini, in cui l'episodio dantesco venne interpretato alla luce delle forti influenze romantiche e risorgimentali con le quali Silvio Pellico era entrato in contatto nella città lombarda; sempre a Milano fu per qualche tempo direttore del Conciliatore. Fu proprio a causa del suo profondo afflato patriottico che nel '20 venne arrestato con l'accusa di carboneria: condannato a morte, la sentenza fu commutata in 15 anni di carcere duro, da scontare nella fortezza di Spielberg, in Moravia. Nel 1830 arrivò anticipatamente la grazia imperiale e, tornato in Italia, lo scrittore scelse Torino, si ritirò completamente dalla politica attiva e si estraniò dai circoli letterari, vivendo grazie ad un posto di bibliotecario presso la marchesa di Barolo. Ad ogni modo non dimenticò l'esperienza carceraria, un evento che divenne il soggetto dell'opera memorialistica Le mie prigioni, del 1832. Nello scritto, il più conosciuto dell'autore, si narrano l'arresto , la vita nel carcere e la liberazione dello stesso Pellico, che volle però porre l'accento (in stile manzoniano) sul percorso spirituale legato alla vicenda, i cui effetti furono la riscoperta della fede ed una rassegnata indulgenza verso l'esistenza e verso gli esseri umani. Tanto in carcere quanto dopo la liberazione compose diverse tragedie (Ester d'Engaddi, Iginia d'Asti, Gismonda, Erodiade, Tommaso Moro), delle cantiche (Tancredi, Morte di Dante) e varie liriche. Morì a Torino il 31 gennaio 1854.

giovedì 9 dicembre 2010

Musica

Dopo circa 5 mesi dalla sua uscita, l'album Aphrodite della bella Kylie Minogue torna a far parlare di sè con il terzo singolo estratto ed è già tempo di bilanci, seppur parziali. L'album ha sicuramente avuto un buon successo in termini di vendita, ha raggiunto in fretta le alte posizioni delle classifiche per poi stazionarvi stabilmente, grazie ai primi 2 singoli All the lovers e Get outta my way. Non avrà avuto il successo di altri album della cantante australiana, ma ha comunque ottenuto risultati importanti ed ora tocca a questo brano aumentare le vendite.Better than today è il titolo del brano, un brano forse leggermente diverso dalla solita produzione della Minogue...sì è vero anche qui troviamo influenze dance, ma mi pare ci si trovi di più nel mondo pop, tanto che mi sembra di essere tornato indietro di almeno 20 anni, ai tempi di Patsy Kensit e dei suoi Eight wonder.Giusto per la cronaca, Better than today non è esattamente un brano originale, è infatti stato scritto da Andy Chatterly e Nerina Pallot ed è stato pubblicato nell'EP di quest'ultima intitolato Buckminster Fuller e pubblicato lo scorso anno. I 2 autori lo hanno in parte riscritto e il risultato è la versione della Minogue, differente dall'originale,dall'acustico passiamo alle contaminazioni elettroniche, ma tutto sommato il risultato è ugualmente convincente.Better than today è un brano discreto, di sicuro non il miglior singolo della Minogue, tuttavia può conquistarsi una buona programmazione, grazie anche al video che potete vedere all'inizio dell'articolo. Giudizio abbastanza positivo, ma io da Kylie mi aspetto francamente qualcosa di più.Condividi

mercoledì 8 dicembre 2010

ora la moda di london

Pretty Green apre il primo punto vendita a Londra

Questa settimana apre a Londra il primo negozio del marchio di moda Pretty Green, creato e disegnato dal frontman degli Oasis Liam Gallagher. Lo stile del marchio Pretty Green, ispirato alla scena artistica, musicale e culturale degli anni sessanta, ha trovato il suo contesto ideale nella vivace Carnaby Street. Oltre alle collezioni primavera-estate 2010, il nuovo negozio offre capi unici ed esclusivi, come una riproduzione della Lambretta e un'immagine panoramica grande come tutta una parete raffigurante Liam sulla spiaggia di Brighton.
Quando: aperto
Dove: Pretty Green, 57 Carnaby Street, Londra, W1


RODOLOFO RUDY VALENTINO IL MIO MITO E PROMOTORE SOCIALE

RODOLFO VALENTINO ERA OMOSESSUALE DIAMO AI GAY QUELLO CHE E' DEI GAY'

TORINO Un altro colpo di piccone al mito di Rodolfo Valentino, come il focoso amatore eterosessuale, è stato dato da Angelo Pezzana, fondatore del Fuori, il movimento unitario degli omosex e delle lesbiche. Lo spunto è la morte e la presunta love story dell' attrice Pola Negri, diva del cinema degli anni ruggenti quando Rudy il bello, il macho italiano (ma soltanto per l' industria cinematografica) faceva strage di cuori femminili e anche di quello dell' attrice di origine polacca. Un macho solo cinematografico Ma non è vero tuona Pezzana nel retro della sua libreria in piazza Carignano Rodolfo Valentino era un omosessuale. Come hanno potuto scrivere i giornali che Rudy avrebbe amato Pola Negri e avrebbe dovuto sposarla?. Per dar forza alla tesi del vero Rodolfo Valentino, di quello che è stato, Pezzana ha messo giù anche un comunicato firmato Fuori. Per non far rimuovere nella tomba il nostro amato Rudy ha scritto diamo ai gay quello che è dei gay. Se il Fuori fosse nato negli anni Venti, Rodolfo Valentino ne sarebbe stato un valido rappresentante. Perché questa uscita? Pezzana sorride fra cataste di libri e un leggero profumo di zagara: Ma diamine esclama le notizie che hanno coinvolto Valentino negli articoli dedicati alla morte della Negri, ci sono sembrati insopportabili. L' intervento del nostro gruppo vuole essere più che altro un atto di autoironia, di provocazione, che sempre distingue le minoranze. Ma lui, Rudy aggiunge sono sicuro che sarebbe d' accordo con noi. E' stato la prima grande vittima dello star-sistem: ossia, il cinematografo ha fatto di lui quello che in realtà non era. Valentino, come ha poi rivelato un altro omosessuale del cinema, il suo antagonista, il cattivo Ramon Novarro, era un tipo vecchio stile, misogino, che doveva ripetere mille volte la scena del bacio con una donna, perché veniva male. Non ostentava la sua omosessualità, mentre subiva la targa di eterosessualità impostagli da Hollywood. Povero Rudy! Eh sì prosegue Pezzana e pensare che era piccolo, bruttino. Dalla sua, forse, stava questa vernice di amante latino. Ma a lui, le donne non piacevano proprio. E perché negarlo dopo tutti questi anni? C' è da dire anche che nella vita di ogni omosessuale esistono sempre molte donne anche se, come ha spiegato David Leavitt, nel suo piccolo capolavoro Ballo di famiglia, questa amicizia priva di tensione sessuale, può durare una vita, molto più di quelle eterosessuali. E' il caso di Pola Negri e Valentino? Forse. E per questo si è creato il mito alla rovescia dell' attore rubacuori. Ma sì racconta ancora Angelo Pezzana anche la storia di Rock Hudson è emblematica: pure lui passava per un maschio-maschio, invece, il suo grande coraggio nell' autodenunciarsi quando già si arrendeva a poco a poco all' Aids, ce lo ha fatto conoscere per quello che era. E quelle donne in nero che si svenavano sulla tomba di Rudy? E gli abitanti di Castellaneta, in provincia di Taranto, dove Rodolfo Guglielmi (il suo vero nome) era nato nel 1895? Un mito, un falso mito. Aspettiamo le proteste indignate del sindaco del suo paese, dove è stato eretto anche un monumento che simboleggia la virilità. Un monumento alla virilità In realtà è stato fatto un monumento agli omosessuali. E' forse uno dei pochi.... Ma Il figlio dello sceicco sarebbe contento di questa polemica? Sì, ne sono sicuro. Ripeto, sarebbe stato uno dei nostri rappresentanti se vivesse oggi o se il Fuori avesse alle sue spalle sessant' anni di storia. Nel mondo dello spettacolo il cinquanta per cento dei divi sono omosessuali o lesbiche, ma non lo dicono, anzi, si preoccupano di sposarsi e di fare figli. Valentino, dunque, è diventato un anti-mito? No. Resta sempre Rudy. In Italia l' unico mito omosex è Leopardi: basta leggere il più grande epistolario d' amore che sia mai stato scritto, quello all' amico Ranieri. E' magistrale. E Silvia poteva benissimo essere un bel Silvio marchigiano. Ma l' Italia è sempre stato il paese del si fa ma non si dice. - di ROBERTO PATRUNO

eventi london


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Eventi Londra


Simply Red. The O2 Arena

I Simply Red di nuovo dal vivo a Londra con 3 nuovi concerti prima della fine del 2010: l'8 dicembre e poi ancora il 18 e 19 dicembre all'Arena O2. Dopo che Mick Hucknall aveva annunciato Vogliamo festeggiare i 25 anni di attività, dopodiché diremo addio ai fans, avevamo già presentato i precedenti spettacoli dei Simply Red come gli ultimi prima del loro scioglimento, ma con Farewell - The Final Tour sembra sia arrivata la volta decisiva. Una carriera piena di successi quella dei Simply Red, successi che il gruppo pop soul britannico fondato nella prima metà degli anni 80 non mancherà di suonare per le ultime volte di fronte al loro vastissimo pubblico.

JLS

I JLS, affermatisi in occasione della quinta edizione del talent show britannico X Factor, hanno in programma una fitta serie di appuntamenti dal vivo in tutto il Regno Unito. La boy band è già amatissima dal popolo dei teenagers e prova ne è la grande quantità di cd venduti sin dal singolo di debutto, Beat Again, numero 1 nella UK Singles Chart così come il secondo singolo Everybody in Love (120 mila copie vendute nella sola prima settimana). Anche l'ultimo One Shot promette loro non poche soddisfazioni.

Paul Weller, Wembley Arena

Chi non lo ricorda ai tempi dei Jam lo associerà almeno al gruppo degli Style Council: dal loro scioglimento, avvenuto alla fine degli anni '80, Paul Weller ha intrapreso la carriera solista con un ottimo successo soprattutto nel Regno Unito, così ispirato alla cultura inglese. Un vero artista nazionale. E un vero recordman per il numero di concerti che tiene nella capitale. Il prossimo? Venerdì 10 dicembre alla Wembley Arena!

London International Horse Show

Gli amanti del cavallo certo non si lasceranno sfuggire il grande show equestre di Londra, il famoso London International Horse Show ad oggi una delle tradizioni più celebri in tutto il periodo natalizio nel Regno Unito. Il Royal International Horse Show, che ha avuto luogo la prima volta nella Grand Hall Olympia nel 1907, ha celebrato il centenario nel 2007 sempre nello stesso luogo. Questo anno lo show andrà dal 14 al 21 dicembre e vedrà la partecipazione dei più grandi nomi al mondo del salto ostacoli e dressage per competere nei vari tornei tra cui FEI Jumping World Cup Qualifier, the Accenture Christmas Puissance and the Olympia Grand Prix.

Scissor Sister, The O2 Arena

Scissor Sisters di ritorno a Londra: la band newyorkese terrà a dicembre una decina di concerti nell'isola britannica tra cui l'atteso spettacolo del 15 dicembre all'Arena O2. Il gruppo, esploso nel 2006 con l'album glam-rock Ta-Dah e il singolo-tormentone I Don't Feel like Dancin, lo scorso giugno si è visto censurare da Facebook per un'immagine ''inappropriata, eccessivamente esplicita'', firmata da Robert Mappelthorpe, uno dei più acclamati fotografi di tutti i tempi, che ritrae il fondoschiena del celebre ballerino classico Peter Reed, morto nel 1986. Il repertorio dei loro nuovi concerti si va ad arricchire con le canzoni dell'ultimo album Night Work, lavoro definito dagli stessi Scissor Sisters "supersexual and sleazy", ovvero "supersessuale e depravato".

Lady GaGa, The O2 Arena

Tra i concerti più attesi di fine anno a Londra sicuramente quelli che Lady GaGa, la nuova regina del pop internazionale, terrà il 16 e 17 dicembre all'Arena O2. The Monster Ball Tour, che vede l'artista impegnata in un lungo tour mondiale, passerà anche dall'Italia dove Lady GaGa è attesa per il concerto del 4 dicembre al Mediolanum Forum di Assago (Milano). Il tour segue il successo dell'ultimo album The Fame Monster, il seguito del disco vincitore di Grammy del 2008 The Fame che conteneva le hit Just Dance e Poker Face. I 2 album di Lady GaGa hanno venduto 11,5 milioni di copie mentre i 5 singoli Just Dance, Poker Face, Lovegame, Paparazzi e Bad Romance ne hanno venduti piu' di 30.

Shakira, The O2 Arena

Regina dell'estate 2010 con il tormentone Waka Waka (This Time for Africa), inno ufficiale dei Mondiali di Calcio 2010, Shakira torna in concerto per presentare le canzoni del nuovo album Sale el Sol. La bella Shakira ed i ritmi sensuali della pop star latina porteranno migliaia di fans all'Arena O2 dove avrà luogo il concerto londinese in programma lunedì 20 dicembre.
LONDRA: c'è tutto il mondo in una città!