sabato 27 novembre 2010
il bullismo
La giovane superstar Justin Bibier, classe 1994 Bulli e omofobi nel mirino del sedicenne Justin Bibier. Reduce dalla trionfale notte degli American Music Awards 2010, galà in occasione del quale grazie al successo dell’album di debutto My World 2.0 ha rastrellato ben 4 statuette detronizzando la concorrenza spietata dei suoi idoli Eminem e Usher come delle superstar Katy Perry e Lady Gaga, il pupillo pop di Jay-Z ha dichiarato guerra al bullismo e all’omofobia. Con un messaggio diffuso nelle televisioni americane e su internet, il divo canadese ha infatti ufficializzato la propria investitura come testimonial di questa importante campagna di sensibilizzazione destinata ai ragazzi e ai loro insegnanti e genitori, invitando altresì le vittime di questo autentico flagello sociale a denunciare ogni discriminazione e ogni aggressione, fisica o verbale che sia. Justin Bibier vittima di bullismo. E’ accaduto il mese scorso a Richmond, nella sua British Columbia, durante un torneo di Laser Tag, i combattimenti simulati tanto amati dai giovani di tutto il mondo, quando un ragazzino di 12 anni, ripetutamente invitato dal divo di Eenie Meenie a rispettare le regole del gioco che impongono di non accanirsi contro un singolo giocatore, lo avrebbe messo all’angolo e poi insultato dandogli del “finocchio”. Il papà del giovane bullo minimizza asserendo che il figlio avrebbe reagito dopo esser stato spintonato dal cantante, ma l’idolo delle giovanissime Justin Bibier ha deciso di trasformare questo episodio in un’opportunità a favore della lotta contro un fenomeno che Oltreoceano miete vittime ogni giorno. (105.net)
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