L'avvocato del Cavaliere Franco Coppi smentisce le voci su una richiesta di perdono: "Proseguiamo verso l'affidamento in prova"

Ansa
Insomma la strategia del Cavaliere rimane quella di seguire l'iter dettato dai giudici, e Coppi smentisce quanto detto nei giorni scorsi dall'ex senatore Dell'Utri: dubita infatti "che i figli di Berlusconi abbiano preparato un'istanza di questo tipo d'iniziativa propria, non credo affatto sia allo studio, anche perché ne sarei stato informato. Un documento del genere sarebbe passato dalle mie mani, o almeno da quelle di Ghedini o di Longo".
Quanto all'affidamento in prova ai servizi sociali "i tempi, normalmente, sono lunghi", nell'ordine di "qualche mese". "Poi a Berlusconi - ha spiegato - potrebbe anche essere concesso di scontare la pena con un colloquio quotidiano con gli assistenti sociali" dunque "Non è detto che Berlusconi debba essere affidato a una struttura".
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